come un anno fa il tempo di Pasqua ci raggiunge in un momento di profonda incertezza. La pandemia rimane l'orizzonte delle nostre giornate e ci confina in una dimensione – esistenziale, sociale, economica – che non è retorico definire drammatica. Viviamo come “coloro che son sospesi”.
Sarebbe tuttavia sbagliato lasciarsi prendere dalla rassegnazione. Dietro tante preoccupazioni e tanti lutti si intravedono i segni di un cambiamento che non può non suscitare speranza. La campagna di vaccinazione, pur con le lentezze iniziali, sembra avviata ora su basi più solide e promette di dare entro l'estate i risultati che tutti attendiamo. Sotto questo aspetto, gli accordi firmati con Abi e Federcasse daranno la possibilità di procedere, appena saranno definite le linee guida ministeriali, alla vaccinazione nei luoghi di lavoro.
Sul piano politico sta emergendo con forza una tendenza all'ascolto e al dialogo con le parti sociali che cancella d'un colpo i luoghi comuni…