Assieme agli Extraliscio ha suonato il suo theremin preparato davanti a milioni di spettatori su Rai 1, durante la seconda serata del Festival di Sanremo. Uno “choc” per chi lo ha riconosciuto ripreso nei primi secondi della sua esibizione di “Bianca luce nera” col gruppo di Mirco Mariani, di cui è amico e collaboratore da un decennio. Massimo Simonini è la cosa più lontana che si possa immaginare dalla kermesse della canzone popolare italiana: lui che, col suo festival internazionale Angelica, fondato sotto le Due Torri nel 1991 assieme al mai troppo compianto Mario Zanzani, ha fatto della ricerca musicale su territori sonori di confine e radicali una ragione di vita e lavoro.
“Qui siamo su un altro pianeta, sono numeri che manco ci possiamo sognare, forse adesso con lo streaming”, scherza raggiunto al telefono nell'appartamento ligure in cui si trova in questi giorni. Eppure sul palco di Sanremo ha dimostrato di essere a suo agio, volteggiando col suo strumento e azzardando…