Bolzano, 18 febbraio 2021 – Dalla prima positività al doping del 2012 all'assoluzione di oggi del Gip di Bolzano. Sono tante le tappe della vicenda Alex Schwazer. Ripercorriamo così il trascorso extra-sportivo del marciatore altoatesino.
La prima positività
E' il 6 agosto 2012, siamo alla vigilia delle Olimpiadi di Londra. Schwazer viene trovato positivo all'eritropoietina. Un controllo a sorpresa effettuato dalla Wada ne attesa la positività al doping. Viene escluso dalla comitiva azzurra. Un mito dello sport italiano, oro quattro anni prima a Pechino, diventa uno sportivo dopato. Schwazer ammetterà di aver fatto uso di eritropoietina “per essere competitivo come gli altri”, dice in lacrime nel corso di una conferenza stampa diventata storica. Congedato anche dall'arma dei Carabinieri, nel 2013 viene squalificato per 3 anni e 6 mesi.