L'autobiografia, la cui diffusione era stata bloccata durante la crisi del Conte 2, uscirà il 16 febbraio. Il portavoce di Conte racconta la difficile infanzia da emigrato in Germania e le violenze del padre sulla madre
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Un'infanzia difficile, con un padre violento, che spesso tornava a casa ubriaco e si sfogava su moglie e figli, verso il quale ha provato odio. Una rabbia che ha “impregnato ogni fibra del suo essere” e che lo ha accompagnato fino all'età adulta. Così Rocco Casalino si racconta nel suo libro “Il Portavoce” (editore Piemme), la cui distribuzione era stata congelata durante i giorni della crisi del governo Conte 2. E che ora, dal momento che sia l'Avvocato che il suo portavoce sono fuori dai giochi, uscirà il 16 febbraio.
Casalino racconta nel libro gli anni dell'infanzia passata da emigrante a Rankenthal, in Germania, dove lo picchiavano, lo insultavano e la chiamavano “Casalino formaggino”…