Il leggendario editore della rivista Hustler è morto mercoledì a 78 anni a Los Angeles per un attacco cardiaco. Negli anni '80 divenne un eroe del Primo Emendamento della Costituzione americana: la vicenda nel film candidato agli Oscar di Milos Forman “The People vs. Larry Flynt”
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NEW YORK – La sua ultima provocazione fu, nel 2017, comprare un'intera pagina del Washington Post offrendo 10 milioni di dollari a chiunque fornisse informazioni utili “all'impeachment e alla rimozione dalla Casa Bianca di Trump”: il presidente cui aveva appena dedicato uno dei suoi film hard, intitolato, appunto, “The Donald”. Larry Flynt, il leggendario editore della rivista porno Hustler, morto a 78 anni a Los Angeles, mercoledì, per un attacco cardiaco, era infatti (diventato) un ardente democratico: auto-promossosi paladino della libertà d'espressione, nemico di ipocrisia e bigottismo. Per questo, l'uomo dall'eterno…