Reduce dal gol di Firenze, il croato ha già bucato e battuto due volte i bianconeri. Con il colombiano il precedente del gomito al collo
L'Inter pende a destra, ma a sinistra Perisic prova a mettere la freccia. La prima fascia ha un padrone, Hakimi, e una spalla solida e fortissima, Barella. Lì c'è l'asse forte dei nerazzurri, il punto fermo di Conte. Dall'altra parte ci sono più incertezze, a eccezione di Bastoni: il centro-sinistra del centrocampo è di Vidal ma non si tratta di un monopolio, con Gagliardini preso in forte considerazione dal tecnico. E la fascia è un rebus: Young e Perisic si contendono spesso una maglia, ma nella seconda parte di stagione il croato può sprintare.
Il gol contro la Fiorentina può essere la scintilla in una stagione con alti e bassi, Stellini nel post partita ha speso belle parole per il croato: “Ha fatto un grande sacrificio adattandosi a un ruolo diverso dal solito: per noi è molto prezioso, siamo convinti che…