Quando le è stata diagnosticata la malattia, per lei è stata «una doccia fredda, una montagna che le è caduta addosso all'improvviso». Peraltro con una figlia di 4 anni a carico, che aveva bisogno di lei. Ma la cosa più incredibile è che non poteva mai pensare che ci sarebbero voluti quasi 17 anni per chiedere, con grande forza, semplicemente di essere curata, di accedere a un farmaco, la cannabis terapeutica, che ancora oggi non «le fa sentire i dolori lancinanti» che, per anni, «non l'hanno fatta dormire la notte». Quelli causati dalla sclerosi multipla.
Le cure tradizionali, la cannabis e lo stop ai ricoveri per Covid
Loredana Gullotta si è prima curata con i farmaci tradizionali che le hanno causato «diversi effetti collaterali devastanti, dagli spasmi ai brividi di freddo non riuscendo nemmeno più camminare né a dormire la notte». In pieno agosto si copriva con 3 piumoni. Il suo corpo era letteralmente…