Una storia d'amore clandestino si intreccia alla voglia di ribellione al caporalato, nella Puglia contadina degli Anni 50. Ensemble curato ma latita l'approfondimento in grado di coinvolgere
L'ultimo Paradiso, nuova pellicola Netflix Original appena sbarcata sull'omonima piattaforma, vede Riccardo Scamarcio nella triplice veste di produttore, co-sceneggiatore e attore protagonista. Il film, epopea contadina ambientata nella Puglia degli Anni 50 e ispirata a una storia vera (ancorché, in realtà, lucana), è un tuffo in un passato che ancora oggi fatica a dirsi archiviato: quello dei delitti d'onore e dello sfruttamento legato al caporalato.
Siamo nel 1958 in un piccolo paese di un Sud aspro e bellissimo. Ciccio (Scamarcio) è un agricoltore quarantenne che, nonostante moglie (Valentina Cervi) e prole, si innamora perdutamente di Bianca (Gaia Bermani Amaral), la figlia di un temuto proprietario terriero…