VERONA – Dopo due mesi, il Verona ritrova il successo interno a spese di un Crotone dal doppio volto. Juric esce raggiante, trova conferme dalla cerniera mancina Dimarco-Zaccagni (e non c'è Lazovic), in Barak e in un Tameze che si vede poco ma è tanta sostanza. Per i veneti è la prima vittoria sul Crotone in serie A. Giovannino Stroppa assiste impietrito a un primo tempo in cui la sua squadra è completamente assoggettata all'avversario. Si fa sentire all'intervallo, perché l'approccio nella ripresa dei suoi è molto diverso. I cambi dicono la verità: Simy è giocatore imprescindibile, Dragus non ha ancora capito la realtà in cui si deve calare.
Juric contro il suo passato
Ivan Juric affronta il suo passato con grande affetto. Ma il suo presente – almeno nel primo tempo – è più bello. Guai vivere di rimpianti! “Dovevo rimanere a Crotone” ha detto il croato in chiave di presentazione dei suoi colori. E' stato lui…