Impresa dello Spezia che allo stadio Diego Maradona, per la prima volta abbellito dalla gigantesca scritta Napoli ricavata nel settore distinti con la collazione bianca dei seggiolini, ribalta il Napoli in 10 contro 11 e trova un successo clamoroso e prezioso al tempo stesso.
Agli azzurri non basta produrre 27 occasioni da gol. La squadra mostra in maniera evidente i suoi limiti offensivi, acuiti dalle assenze di Mertens e Osimhen, e non riesce a capitalizzare la netta superiorità fatta registrare sul campo.
Lo Spezia si limita a difendersi e a cercare di ripartire più allo scopo di attenuare la pressione sulla difesa che con l'intenzione di offendere. Italiano schiera un 4-3-3 che è tale solo sulla carta perché in realtà Agudelo e Farias fanno costantemente densità a centrocampo affiancando i tre di ruolo in quel settore del terreno di gioco. Il Napoli, a sua volta, mantiene la propria difesa molto alta, poco al di sotto della linea di metà campo e…