Un oggetto strano come strano anche il suo nome: Oumuamua (in lingua hawaiana: messaggero che arriva per primo da lontano) . E come sono strane e singolari le teorie che lo stanno accompagnando dopo il suo passaggio ravvicinato al nostro Sistema solare avvenuto circa tre anni fa.
Ma l'ipotesi più incredibile sulla natura del corpo celeste che ci ha fatto visita nell'ottobre del 2017 arriva dal professor Avi Loeb, docente dell'Università di Harvard. Insomma per farla breve secondo l'insigne scienziato il corpo celeste non era altro che spazzatura di origine aliena.
Il libro si intitola “Extraterrestrial: The First Sign of Intelligent Life Beyond Earth” e la sua uscita è prevista a breve, ovvero martedì 26 gennaio. Loeb non usa mezzi termini per descrivere questo singolare oggetto definendolo non un asteroide bensì il frutto di “tecnologia aliena avanzata proveniente da un lontano astro”.
Per ora del contenuto del libro, oltre a questa…