ROMA Speravano di ripagarsi il cenone della vigilia con il cashback, invece i rimborsi di Stato basteranno appena a coprire le spese per panettone e prosecco. Hanno aderito all'extra cashback di Natale 5,8 milioni di cittadini, che hanno maturato un risarcimento potenziale di 200 milioni di euro, ossia circa 35 euro a testa in media. Una cifra molto distante dai 150 euro promessi in partenza dal governo.
Il cashback ha acceso i motori l'8 dicembre, ma tra zone rosse, gialle e chiusure a corrente alternata, gli italiani non hanno avuto molte occasioni di sfoggiare carte e app di pagamento nei negozi, e così oggi il montepremi finale ha il sapore di una mancia. Non hanno aiutato tra le altre cose le disfunzioni dell'app Io, principale porta d'accesso ai rimborsi, che si è rivelata ancora troppo grezza per compiere un simile salto.
Numerosi strumenti di pagamento sono rimasti inoltre tagliati fuori dal piano Italia cashless…