Aveva 80 anni, era ricoverato in un ospedale della California. Ex pugile, metteva fuori combattimento le vittime prima di strangolarle
Per l'Fbi è stato il più implacabile serial killer della storia americana. Samuel Little è morto all'età di 80 anni in un ospedale della California. Stava scontando l'ergastolo per l'omicidio di tre donne, ma aveva confessato di averne uccise 93 tra il 1970 e il 2005. Tutte le vittime erano persone vulnerabili, molte prostitute o tossicodipendenti
Ex pugile, Little metteva fuori combattimento le sue vittime prendendole a pugni prima di strangolarle, il che significa che non c'erano sempre segni evidenti, come ferite da arma da fuoco, che si trattasse di un omicidio. Per questo, molti decessi sono stati erroneamente classificati come dovuti ad una overdose o accidentali. Alcuni corpi non sono mai stati trovati, ha detto l'FBI. Le confessioni di Little sono state ritenute “credibili” dagli analisti che hanno anche diffuso…