Il responsabile, secondo quanto emerso da un interrogatorio nella notte, è il pastore ghanese di 32 anni che lavorava con lei. La donna è stata violentata
Ha confessato l'uomo fermato per l'assassino di Agitu Ideo Gudeta. È un ghanese di 32 anni. L'uomo ha ammesso la sua colpevolezza durante l'interrogatorio davanti a carabinieri e al magistrato. È un pastore, collaboratore nell'azienda agricola biologica 'La Capra Felice' della Gudeta, che ha motivato il delitto con uno stipendio non corrisposto.
Il corpo senza vita della donna, 42 anni originaria di Addis Abeba, simbolo dell'integrazione, ambientalista, è stato ritrovato ieri pomeriggio nella camera da letto della sua abitazione a Maso Villalta a Frassilongo in Valle dei Mocheni tra le montagne del Trentino. Dalle prime ricostruzioni emerge l'efferatezza del delitto: Agitu Gudeta è stata violentata mentre era a terra agonizzante, fatto che emerge dalla descrizioni dei fatti resa ai carabinieri…